"UNO SGUARDO VERSO EST"
24/01/2022


"Io ho insegnato alle donne a parlare... mio Dio ma come obbligarle a tacere...?"


Amedeo Modigliani, pittore e scultore italiano morì a Parigi il 24 Gennaio 1920. Nella sua vita ebbe un ruolo importante una poetessa russa, Anna Achmatova (1889-1966), considerata una delle più grandi in assoluto. Nel 1910, Achmatova all´epoca aveva 21 anni e sposò Nikolaj Gumiljev (1886-1921), poeta russo, viaggiatore. Nell´Aprile decisero di andare a Parigi per passare insieme la luna di miele ed un un giorno, in un caffé frequentato da pittori e poeti, Achmatova conobbe Modigliani , all´epoca 26 anni. . Rientrando in patria fra loro iniziò una lunga corrispondenza e, nel 1911 Achmatova prese la decisione di ritornare a Parigi, questa volta senza il marito, per trascorrere tre mesi insieme a Modigliani. Su questa storia sono state scritte tante cose ma il pensiero di Achmatova è espresso nell´Epigramma da me citato. Modigliani fece numerosi ritratti di Achmatova ed il giorno del suo ritorno regalò 16 disegni alla poetessa. Purtroppo ne é rimasto solo uno, oggi esposto nella Galleria Tretjakov di Mosca. Achmatova per tanti aspetti rappresentò la storia della Russia e dell´URSS, la sua vita fu piena tragedie (suo marito Gumiljev fu fucilato come "traditore del popolo), il suo unico figlio fu condannato e mandato in un campo gulag e le sue pubblicazioni furono proibite per tanto tempo. Espresse comunque sempre la sua voce come donna che ispirò ad essere liberi anche nei momenti bui della sua vita, della storia del suo Paese.