"UNO SGUARDO VERSO EST"
20/01/2022


Ottant´anni fa si svolse la conferenza di Wannsee.


Esistono alcuni film che almeno una volta nella vita dovrebbero essere visti e quello cecoslovacco, dal titolo "Negozio al corso", ne fa parte. Fu realizzato nel 1965 basato sul libro dello scrittore Ladislav Grosman (1921-1981) ed i registi furono Jan Kadar ed Elmar Klos. Il film ottenne l´Oscar nel 1966 ma fu proibito in Cecoslovacchia fino al 1989. Racconta la storia di una città in Slovacchia dopo l´introduzione delle leggi razziali nel maggio 1942, dove il protagonista del film, in base "all´arianizzazione", entra in possesso dei beni di un´anziana signora ebrea, titolare di un negozio. Mentre molti altri abitanti facevano emergere "la bestia" che esisteva nascosta dentro di loro con odio e disprezzo verso gli ebrei, egli è l´unico della collettività che continua a coltivare i sentimenti più profondi, nobili ed intimi come il rispetto, l´amore, la protezione verso l´anziana signora. Il film è potente, forte e non fa vedere i campi di concentramento ma l´abisso dell´umanità in una piccola comunità dove una sola persona fu capace di essere e rimanere un uomo. Mentre arrivava il giorno della deportazione degli ebrei, tutti ormai erano indifferenti, convinti della" verità" ed entrarono anche in possesso dei loro beni. Il protagonista del film fa la sua scelta... Il film è straordinario anche oggi dopo decenni, in quanto racconta che la bestia esiste e purtroppo può risvegliarsi in qualsiasi momento...