"UNO SGUARDO VERSO EST"
18/11/2021


Grido, dunque esisto


Il 18 Novembre 1962 fu una giornata importante, cambiò il mondo.
La rivista letteraria sovietica Novij Mir (Nuovo Mondo) pubblicò il racconto di Solzenitsyn dal titolo "Una giornata di Ivan Denisovitch". Quello originale era S-854 (il nome del prigioniero nel lager) e fu proibito dalla censura. L´URSS viveva un´epoca particolare, Stalin era morto nel 1953, iniziarono a ritornare i condannati dai campi gulag a Mosca ed in altre città. Nel 1961 Gagarin fu il primo cosmonauta nella storia che il Cremlino utilizzò per glorificare i suoi successi. In questa atmosfera di "ottimismo", fu autorizzata la pubblicazione del racconto di Solzenytsin che per la prima volta affrontò l´esistenza dei lager staliniani. Nel 1959 egli scrisse il racconto in quaranta giorni e rievocò la sua sofferenza come ex condannato. Il successo fu straordinario, la gente faceva lunghe code per acquistare la rivista, il Paese intero venne a sapere per la prima volta degli orrori del comunismo. Dal 1964 però lentamente, con Breznhev al potere, le cose cominciarono a cambiare. e nel 1974 Solzenitsyn fu privato della cittadinanza come "nemico del popolo sovietico" e venne espulso dal Paese. I suoi scritti furono proibiti. Nel 1990, dopo cinque anni al potere di Gorbaciov, di nuovo il racconto fu pubblicato.