"UNO SGUARDO VERSO EST"
05/11/2021


Cannoni e Fiori


György Cziffra, pianista ungherese, nacque cento anni fa, il 5 Novembre 1921. Nel suo libro autobiografico dal titolo "Cannoni e fiori", racconta la sua vita che, per molti aspetti é simbolo per eccellenza della storia del XXesimo secolo. Cziffra nacque a Budapest in una famiglia di rom di estrema povertà, il suo talento fu scoperto presto e la madre fece di tutto per indirizzarlo verso gli studi di musica. Nel 1930, all´età di 9 anni venne ammesso all´Accademia di Musica Franz Liszt e negli anni ´30 suonò in numerosi locali notturni ma iniziò anche la sua carriera come pianista nelle varie sale da concerto. Nel 1950 fu arrestato su ordine del governo comunista e condannato ai lavori forzati in una miniera. Nel 1953 fu liberato e nel 1956, quando l´Ungheria fu occupata dai carri armati sovietici, Cziffra emigrò con la famiglia in Austria e, successivamente chiese ed ottenne l´asilo politico in Francia. Qui, iniziò la sua carriera straordinaria, a Parigi divenne uno dei più grandi pianisti dell´epoca insieme ad Horowitz e Rubinstein. Nel 1968 ottenne la cittadinanza francese e nel 1973 ritornò a Budapest dove per la prima volta venne acclamato ormai anche in patria. Morì nel 1994. La sua vita riassume le tragedie del XXesimo secolo (i cannoni) ma anche il successo e la fama mondiale (i fiori). Cziffra non dimenticò mai le sue umili origini, la sua vita fu una grande storia umana, dalle baraccopoli abitate da famiglie rom alla cime del mondo nelle più importanti sale di concerto come la Royal Albert Hall e Carnegie Hall.