"UNO SGUARDO VERSO EST"
03/01/2023


Il passato è davanti a noi


Svetlana Aleksievič, giornalista, scrittrice bielorussa e premio Nobel per la letteratura nel 2015, ha pubblicato il libro "Ragazzi di zinco" sulla guerra in Afghanistan. Il libro è potente, dovrebbe essere letto oggi, illustra il passato che continua a vivere oggi. Aleksievič ha raccontato il dolore dei reduci della guerra in Afghanistan come mai nessuno prima di Lei. Ha ascoltato la voce di soldati feriti, mutilati, il dolore delle madri, moglie vedove che avevano perso i loro cari in una guerra assurda chiamata "intervento internazionalista". In nome di grandi ideali come pace, libertà e progresso, i soldati, tutti giovanissimi, furono mandati in Afghanistan. Molti di loro all'inizio credettero nella propaganda estenuante, "andavano fare la rivoluzione per garantire i diritti al popolo afghano". La guerra fu l'ultima invasione militare nella storia dell'URSS che ha accelerato il suo fallimento, la sua caduta. I ragazzi, almeno 14mila morti, ufficialmente venivano riportati in patria in casse di zinco, sepolti in segreto. Il libro racconta l'inganno, la delusione, l'amarezza di una generazione usata per "una grande causa internazionalista e patriotica". In quei tempi, i ragazzi chiamati di "zinco" venivano sepolti, oggi capita che in Ucraina i cadaveri vengono buttati in fosse comuni in sacchi di plastica. Il passato è davanti a noi...