"UNO SGUARDO VERSO EST"
08/11/2022


Ammutinamento baltico


Valerij Sablin (1939-1976), il giorno 8 Novembre 1975 realizzò l'unica ribellione su una nave militare nella storia dell'URRS. Sablin nacque a Leningrado ,nel 1973 finì gli studi all'Accademia militare. Era appassionato di storia delle rivoluzioni russe, viveva con insoddisfazione la vita quotidiana come cittadino vedendo la corruzione, la stagnazione, l'abbandono da parte del potere centrale verso ogni riferimento ai grandi ideali. Valerij l'8 Novembre 1975 realizzò il suo sogno, sequestrando la nave di nome Sentinella nel porto di Riga e volendo arrivare a Leningrado per invitare la popolazione ad una rivolta pacifica. Pretendeva che i suoi discorsi venissero letti alla TV sovietica. Valerij fu un militare, un capitano di terzo grado assolutamente consapevole delle sue azioni ma non accettò la mancanza di libertà, la violazione dei diritti. Il suo gesto anticipò i tempi, dieci anni dopo, nel 1985 Gorbaciov arrivò con le stessi rivendicazioni ma era un'epoca diversa. La rivolta fu stroncata il 9 Novembre 1975, Valerij fu condannato a morte e fucilato nell'Agosto 1976. Il suo nome venne completamente cancellato ma poi, dopo il crollo dell'URSS il suo caso fu di nuovo esaminato. A Valerij è dedicato un documentario eccezionale dal titolo "Ammutinamento baltico, Sablin contro Brezhnev".