"UNO SGUARDO VERSO EST"
29/10/2022


La modestia è l'ornamento del bolscevico. J. Stalin


Oggi, 29 Ottobre, come ogni anno dal 2007 in Russia viene ricordata la giornata della restituzione dei nomi. L'associazione Memorial, premio Nobel per la pace 2022, chiusa da alcuni mesi dal potere, iniziò tanti anni fa un lavoro straordinario per ricostruire la memoria di ogni singola persona deportata ed uccisa durante il cosiddetto "grande terrore" dal 1937 al 1938. Su ordine di Stalin furono fucilati sul territorio dell'URSS 681.692 persone. Dal 1930 al 1953 almeno tre milioni di sovietici furono deportati. La foto che condivido è il gulag femminile dal nome Alhzir dove furono inviate le donne "nemiche del popolo". Oggi in molte città, ma non a Mosca, vengono letti i nomi dei deportati e fucilati. Onore alle vittime. In Ucraina furono uccisi 198.918 persone e dal 2015 ogni propaganda dell'ideologia bolscevica è proibita. Sul territorio del Donbass, "liberato" dai nazisti come recita la propaganda, è ritornata l'ammirazione di Stalin. Dal 2020 Donestk tre volte all'anno (per il momento) viene chiamata Città di Stalin.